Buone Pratiche Veterinarie

Smart Vet Staff · 15/11/2016
Cosa sono e a cosa servono

Le Buone Pratiche Veterinarie sono, in soldoni, una serie di pratiche relative al comportamento che il veterinario adotta verso i propri clienti. La natura di queste pratiche è sostanzialmente di natura giuridica, ma questi aspetti hanno poi un riflesso anche a livello clinico.

I principi cardine delle Buone Pratiche Veterinarie sono due:

-          Migliorare le capacità del veterinario a fornire servizi conformi alla legislazione vigente, al codice deontologico, alle aspettative dei clienti ed ai principi etici relativi alle cure animali.

-          Dimostrare la capacità di offrire servizi in accordo con la normativa  vigente e con le aspettative dei clienti.

Le Buone Pratiche Veterinarie provengono da direttive della Federation of Veterinarians of Europe (FVE)  e sono state concepite per permettere l’applicazione in tutti i paesi europei.  Lo scopo di queste norme è di fornire una guida per le associazioni veterinarie nazionali che a loro volta possono formare i veterinari per un giusto approccio al lavoro e ai clienti.

La peculiarità delle norme delle Buone Pratiche Veterinarie è rappresentata dalla dal fatto che sono state scritte come ausilio alla certificazione ISO 9001:2000. Lo standard dei servizi sono basati sull’idea ISO 9000 creando così un linguaggio comune e diffuso.

 Il codice relativo a queste pratiche viene aggiornato ogni cinque anni circa.

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