Telemedicina: futuro o presente?
La telemedicina è molto utilizzata in ambito umano, soprattutto in quei paesi sempre all’avanguardia tecnologica; come tutti sanno le innovazioni vengo da paesi più evoluti e avvengono in ambito umano per poi essere applicati in ambito veterinario.
Accetto quest’idea, possiamo affermare che la telemedicina prima o poi arriverà in ambito veterinario, per noi di Smart Vet è un dato di fatto.
La telemedicina non è il futuro, bensì il presente, ma ovviamente come ogni innovazione ha bisogno di paladini, di sostenitori che ne permettano la diffusione.
In sostanza la telemedicina è la trasmissione a distanza di dati legati a rilevazioni di un medico, a dati relativi ad indagini diagnostiche e di laboratorio per cui c’è una seconda diagnosi effettuata da remoto senza che il paziente sia presente fisicamente.
Questa prassi è ottima in quanto si può chiedere a specialisti del settore un parere, abbattendo il problema più grande: i limiti geografici.
È ovvio che la telemedicina è una cosa seria e, come tale dev’essere trattata; ci riferiamo a sistemi artigianali che non prevedono il coinvolgimento di personale qualificato.
Come tutte le innovazioni, la telemedicina, è soggetta a aberrazioni per questo è necessario stabilire un protocollo e la tecnologia deve essere e rimanere al servizio di bisogni reali.
