La cessione del farmaco nelle strutture veterinarie
L’argomento di questo articolo è la cessione del farmaco non da un punto di vista legislativo, ma da quello meramente commerciale.
Per la definizione dell’aspetto legale/fiscale ci sono le associazioni di categoria, che sono per l’appunto gli enti preposti; da questi infatti abbiamo reperito delle informazioni come riportato sul sito della FNOVI in cui si fa riferimento all’articolo 84 del decreto legislativo del 6 aprile del 2006 numero 193, in cui si legge che la cessione è considerata una prestazione accessoria.
Partendo da questo assunto possiamo affermare che la cessione del farmaco è una prestazione accessoria, ma pur sempre di prestazione si tratta alla stregua di una visita, di un vaccino, etc.
Chi di voi rinuncerebbe a fornire un servizio al proprio cliente? Già nessuno e allora, perché alcuni medici veterinari non cedono farmaci?
Crediamo che la risposta sia culturale, in quanto non è considerato una vera e propria prestazione veterinaria, è considerata un’attività commerciale e il veterinario non è un commerciante.
A nostro avviso una visione non ottimale, in quanto il veterinario è un medico, ma che vende i propri servizi, quindi fa commercio, e non c’è nulla di volgare nell’essere un commerciante.
Da un punto di vista del veterinario la cessione del farmaco rappresenta un introito e può essere anche un introito degno di nota e allora perché rinunciarvi?
Da un punto di vista del cliente è un ottimo servizio in quanto riesce ad ottimizzare i tempi, non dover andare in farmacia con il rischio di non trovare il farmaco (i farmaci veterinari non sono diffusi come quelli umani).
Quello che vogliamo dire è che non state speculando sui nostri clienti, al contrario state offrendo un servizio molto utile.
Ciò che bisogna fare per cedere il farmaco è gestire il magazzino in accordo alla “Legge Balduzzi del Novembre 2012, consente al medico veterinario di cedere farmaci della propria scorta, previo scarico delle confezioni su un registro di carico e scarico”.
Ancora, va ricordato che è possibile cedere non solo la confezione di inizio terapia, ma anche le altre confezioni prescritte per la terapia detto in soldoni, cedere il farmaco è una fonte di guadagno, ma bisogna gestire il magazzino.
Difficile stabilire a priori, quanto in termini percentuali possa rappresentare la cessione del farmaco nei ricavi di una struttura, ma di sicuro ha un peso da non sottovalutare. Avere più entrate non credo dispiaccia a qualcuno.
