Piani di salute e assicurazioni
In medicina umana si parla già da molto tempo di PePS ovvero di Profili e Piani di Salute, ma che cos’è una piano di salute?
È un modo di gestire la salute degli uomini, ma anche degli animali, in modo preventivo, cioè anticipando la patologia e non aspettando che questa si manifesti.
Il piano di salute è un programma composto da attività di tipo diagnostico, alimentare, fisico, etc, che servono a tenere sotto controllo il paziente per evitare che alcune patologie si manifestino e/o per diagnosticare altre in fase embrionale.
A nostro avviso il Piano di Salute rappresenta un’evoluzione della medicina classica che vede il veterinario in clinica aspettare che i clienti portino gli animali malati.
È di sicuro qualcosa di positivo, come lo sono le assicurazioni (quelle serie) che a monte di una spesa nota, permette di gestire la salute dell’animale in modo ottimale.
In Italia vanno a rilento entrambi, Piani di Salute e assicurazioni. Perché?
Secondo noi il problema di fondo sta nella formazione e comunicazione. Il primo problema è che il veterinario non è abbastanza formato sulle opportunità commerciali: in Italia troppi veterinari rifiutano di essere imprenditori. Da qui il secondo problema per cui il proprietario di animali non viene informato correttamente ignorando quindi la possibilità di gestire al meglio la salute del suo animale.
Per carità, non è facile, i clienti spesso sono ostici, restii, ma altri possono essere evoluti, disponibili ed è da lì che bisognerebbe cominciare.
Di sicuro i Piani di Salute, così come le assicurazioni rappresentano il futuro in campo veterinario, ma il primo passo deve essere fatto dal veterinario il quale deve capire che queste due modalità di lavoro farebbe aumentare la qualità del suo lavoro.
Anche le aziende devono supportare i veterinari, offrendo a loro volta formazione e aiuto.
Come sempre da soli non si va lontani, è sempre la sinergia tra più attori che crea un’evoluzione.
