Fattura Elettronica: quattro riflessioni del veterinario intelligente
Ci teniamo a condividere alcune riflessioni che sembrano essere quantomeno razionali, se proprio non vogliamo definirle intelligenti.
1. I commercialisti stanno vendendo (non proponendo) dei software ai loro clienti per gestire la Fattura Elettronica. La domanda che ci sorge è “quindi il veterinario dovrà utilizzare 3 software contemporaneamente?” Uno per la fattura, uno per la gestione della clinica ed un altro per la Ricetta Elettronica? È ovvio che la scelta più razionale sia gestire tutto con un’unica piattaforma, in vista del fatto che il Ministero permetterà l’integrazione della Ricetta Elettronica con i gestionali veterinari.
2. Quanto mi costa la Fattura Elettronica? I prezzi che ci avete segnalato sono improponibili, da 0,18 € a 0,50 € a fattura, solo per gestire il ciclo attivo, ovvero le fatture di vendita; quindi per un volume di mille fatture il veterinario dovrebbe pagare almeno 180 € all’anno? E chi fa più di mille fatture? E il gestionale veterinario in più quanto mi costa? La risposta è “tutto questo costa troppo”.
3. Gestionali veterinari desktop: è arrivato il giro boa. Nessun gestionale veterinario desktop è riuscito ad integrarsi allo SDI (sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate), il risultato è che si sono dovuti affidare a software esterni di cui non hanno il controllo in termini di prezzi ed efficienza.
4. La Ricetta Elettronica è in cloud o web-based, siamo sicuri che i gestionali veterinari desktop sapranno integrarsi al servizio?!
Quattro semplici riflessioni per orientarsi in un momento di smarrimento tecnologico.
