Quali fatture inviare al Sistema Tessera Sanitaria?
Il 16 ottobre 2020
l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato due provvedimenti, uno dei quali riguarda
i veterinari, nella fattispecie il Prot. n. 329676/2020.
Il documento è
ovviamente scritto in “legalese” ma noi siamo veterinari Smart per cui:
"1. Tracciabilità delle spese sanitarie e
veterinarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi
precompilata a decorrere dall’anno d’imposta 2020.
1.1. Ai fini dell’elaborazione della
dichiarazione dei redditi precompilata di cui all’articolo 1 del decreto
legislativo 21 novembre 2014, n. 175, a decorrere dall’anno d’imposta 2020, i dati delle spese sanitarie e veterinarie
forniti all’Agenzia delle entrate dal Sistema Tessera Sanitaria ai sensi
dell’articolo 3, commi 2 e 3, del citato decreto legislativo n. 175 del 2014,
nonché in base a quanto previsto dai decreti del Ministro dell’Economia e delle
finanze emanati ai sensi del comma 4 del richiamato articolo 3, sono esclusivamente quelli relativi alle
spese sanitarie e veterinarie sostenute con le modalità di cui all’articolo 1, comma 679, della legge 27
dicembre 2019, n. 160, ossia con versamento
bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento di cui
all’articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, ad eccezione
delle spese sanitarie di cui all’articolo 1, comma 680, della legge 27 dicembre
2019, n. 160, ossia le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di 2
dispositivi medici e le spese relative a prestazioni sanitarie rese dalle
strutture pubbliche e da strutture private accreditate al Servizio Sanitario
nazionale."
Leggendo quanto
evidenziato il documento afferma ciò che già sapevamo: confluiranno nel 730
precompilato solo e soltanto le fatture, inviate al TS, che sono state contrassegnate con una
modalità di pagamento tracciato (bonifico, assegno, etc).
Cosa cambia
quindi per il veterinario? Di fatto nulla, rimane solo che il veterinario Smart
Vet ha Smart Vet e gli altri…e gli altri pagano di più per avere di meno.
