Veterinaria e tecnologia

Smart Vet Staff · 16/11/2015
La tecnologia, soprattutto le applicazioni web, sono presenti in tutti settori commerciali, la veterinaria italiana stenta a partire, ma è un passaggio necessario, quasi obbligatorio.

La rivoluzione del terzo millennio è di sicuro internet; uno strumento che esisteva già da tempo, ma che è esploso nei primi anni duemila. Basti pensare a Google nato alla fine degli anni novanta, Facebook nato nel 2004.

Come tutti sappiamo la tecnologia si evolve rapidamente e, dal classico PC siamo passati a smartphone e tablet. Buona parte degli accessi al web provengono proprio da dispositivi mobili, in quanto sempre a portata di mano e pensati in modo da richiamare l’attenzione attraverso notifiche.

Il mondo della veterinaria non è diverso da altre realtà e anch’esso si sta evolvendo o per meglio dire in Italia ha bisogno di evolversi.

Nei paesi tecnologicamente più avanzati il mondo della veterinaria utilizza applicazioni che rispecchiano lo standard attuale: accessibili da smartphone e tablet, comunicazione con i clienti continue attraverso email, sms, etc, sistemi cloud per aumentare la sicurezza. Come sempre sono questi paesi che tracciano la rotta su quello che poi arriverà in Italia e la via è chiara:

  1.    Portali monotematici dedicati agli animali ovvero Social Media per animali
  2.   Digital reminders
  3.   Tutto in tecnologia cloud e accessibile da dispositivi mobili

 

 

Il primo punto, i portali monotematici, cioè dedicati agli animali sono molto utili per i clienti dei veterinari in quanto possono acquisire informazioni sull’educazione, sull’alimentazione e sulla salute dei loro amici pelosi. Allo stesso tempo i veterinari possono acquisire notorietà e fiducia, componenti importanti per qualsiasi attività.

Il digital reminders è molto importante in quanto aiuta il cliente a ricordare senza sforzo le scadenze di vaccini, profilassi, etc. Allo stesso tempo assicurano un introito al veterinario, e c’è un altro elemento importante che è la fidelizzazione del cliente che non è un aspetto  scontato e deve essere continuamente rinforzato, altrimenti si rischia di perdere clienti a causa della concorrenza.

Quanto suddetto deve essere gestito con tecnologie professionali al passo con i tempi: cloud e applicazioni web disponibili da qualsiasi dispositivo. Basta con il falso mito “i mie dati sono più al sicuro sul mio PC”. È una credenza errata che deriva dalla riluttanza per tutto ciò che è nuovo.

C’è di sicuro una domanda di questi strumenti, che è relativa ai veterinari più tecnologici (non necessariamente i più giovani), ma c’è ancora molta strada da fare, bisogna educare i veterinari ad essere più imprenditori.

 

 

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