Sistema Tessera Sanitaria 2021
La notizia…
Da gennaio 2021, le fatture destinate al Sistema Tessera Sanitaria dovranno essere inviate entro, e non oltre,
la fine del mese successivo dalla data di emissione della fattura.
Facciamo un esempio: una fattura emessa il 15 gennaio 2021 va inviata, al
Sistema Tessera Sanitaria, entro e non oltre il 28 febbraio 2021.
Cosa cambia…
Cosa significa all'atto pratico? Che il
veterinario dovrà effettuare invii giornalieri in quanto nelle fatture
inviate ci potrebbero essere degli errori che vanno corretti celermente. Una scadenza così ristretta non permette di
effettuare invii massivi, cumulando la gestione di errori che devono essere
corretti rapidamente, se non si vuole incorrere in sanzioni.
Di fatto il legislatore ha
equiparato l’invio al Sistema Tessera
Sanitaria a quello della Fattura
Elettronica e sarebbe impensabile effettuare invii massivi di fatture
elettroniche contenute in un solo file: tutti i software di fatturazione
elettronica fanno inviare fattura per fattura.
Smart Vet, quindi, mette a disposizione l’invio della singola fattura in modo
sincrono: hai subito la risposta e puoi verificare
l’esito.
Visto che i tuoi clienti pagano, sempre più spesso, in modo tracciato
sarebbe opportuno inviare contestualmente
questo tipo di fatture (di fatto già contabilizzate), in modo che se il
Codice Fiscale risulti errato, con il cliente ancora davanti, il problema si
risolverebbe rapidamente.
L’obiezione “non c’è il tempo per
inviare subito la fattura” è una pia illusione di risparmiare 1 minuto per
poi perderne 20 quando l’Agenzia delle
Entrate ti comunica un errore per un invio.
Il vero problema degli invii
telematici non è “invio di massa” o “invio singolo” o addirittura “invio
automatico”, ma la gestione degli
errori; per inviare una singola fattura occorro circa 3 secondi, se la
fattura è corretta non bisogna fare altro mentre rintracciare un cliente per
correggere un errore richiede molto più lavoro.
Gli invii di massa o automatici danno un’illusione di risparmiare tempo, in quanto comunque le ricevute devono essere controllate;
ma se bisogna controllare le fatture, il risparmio di tempo non
può essere legato ad un click. Al contrario, questo tipo di gestione porta il veterinario
a dimenticare di verificare le ricevute e quindi maggiori errori e sanzioni. Questa
modalità era fattibile per invii annuali, dal 2021 non lo è più.
Conclusione…
Il veterinario deve evolvere la modalità di gestire la parte amministrativa su due punti fondamentali:
- L’unico modo per essere sicuri che il C.F. del cliente è corretto è leggere la Tessera Sanitaria tramite lettore di codice a barre (come fanno le farmacie).
- Le fatture vanno inviate contestualmente o giornalmente al Sistema Tessera Sanitaria.
Seguendo queste due semplici regole gli invii telematici saranno fluidi.
Come sempre Smart Vet offre una soluzione intelligente alle continue sfide
che il veterinario deve affrontare.
