Sistema Tessera Sanitaria 2021

Smart Vet Staff · 26/11/2020
Da gennaio 2021, le fatture destinate al Sistema Tessera Sanitaria dovranno essere inviate entro, e non oltre, la fine del mese successivo dalla data di emissione della fattura.

La notizia…

Da gennaio 2021, le fatture destinate al Sistema Tessera Sanitaria dovranno essere inviate entro, e non oltre, la fine del mese successivo dalla data di emissione della fattura.

Facciamo un esempio: una fattura emessa il 15 gennaio 2021 va inviata, al Sistema Tessera Sanitaria, entro e non oltre il 28 febbraio 2021.

Cosa cambia…

Cosa significa all'atto pratico? Che il veterinario dovrà effettuare invii giornalieri in quanto nelle fatture inviate ci potrebbero essere degli errori che vanno corretti celermente. Una scadenza così ristretta non permette di effettuare invii massivi, cumulando la gestione di errori che devono essere corretti rapidamente, se non si vuole incorrere in sanzioni.

Di fatto il legislatore ha equiparato  l’invio al Sistema Tessera Sanitaria a quello  della Fattura Elettronica e sarebbe impensabile effettuare invii massivi di fatture elettroniche contenute in un solo file: tutti i software di fatturazione elettronica fanno inviare fattura per fattura.

Smart Vet, quindi,  mette a disposizione l’invio della singola fattura in modo sincrono: hai  subito la risposta e puoi verificare l’esito.

Visto che i tuoi clienti pagano, sempre più spesso, in modo tracciato sarebbe opportuno inviare contestualmente  questo tipo di fatture (di fatto già contabilizzate), in modo che se il Codice Fiscale risulti errato, con il cliente ancora davanti, il problema si risolverebbe rapidamente.

L’obiezione “non c’è il tempo per inviare subito la fattura” è una pia illusione di risparmiare 1 minuto per poi perderne 20  quando l’Agenzia delle Entrate ti comunica un errore per un invio.

Il vero problema degli invii telematici non è “invio di massa” o “invio singolo” o addirittura “invio automatico”, ma la gestione degli errori; per inviare una singola fattura occorro circa 3 secondi, se la fattura è corretta non bisogna fare altro mentre rintracciare un cliente per correggere un errore richiede molto più lavoro.

Gli invii di massa o automatici danno un’illusione di risparmiare tempo, in quanto comunque le ricevute devono essere controllate;  ma se bisogna controllare le fatture, il risparmio di tempo non può essere legato ad un click. Al contrario, questo tipo di gestione porta il veterinario a dimenticare di verificare le ricevute e quindi maggiori errori e sanzioni. Questa modalità era fattibile per invii annuali, dal 2021 non lo è più.

Conclusione…

Il veterinario deve evolvere la modalità di gestire la parte amministrativa su due punti fondamentali:

  • L’unico modo per essere sicuri che il C.F. del cliente è corretto è leggere la Tessera Sanitaria tramite lettore di codice a barre (come fanno le farmacie).
  • Le fatture vanno inviate contestualmente o giornalmente al Sistema Tessera Sanitaria.

Seguendo queste due semplici regole gli invii telematici saranno fluidi.

Come sempre Smart Vet offre una soluzione intelligente alle continue sfide che il veterinario deve affrontare.

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